È assurdo pensare che per secoli la razza umana ha lottato per superare la scarsità di cibo, le malattie e un ambiente ostile ed oggi si ritrova a dover combattere con ciò che con tanta fatica ha conquistato: il benessere!
L’obesità infatti, è ora ampiamente riconosciuta come una delle principali minacce per la salute nella maggior parte dei Paesi del mondo e come un importante fattore di rischio per il diabete di tipo 2, le malattie cardiovascolari, l’ipertensione, l’insorgenza di tumori.
Anche il nostro ambiente gioca un ruolo importante nella diffusione di questa patologia, infatti l’automazione industriale, gli spazi pubblici ristretti, la presenza pervasiva di supermercati, bar e fast food; la crescente dipendenza dai cibi pronti, hanno tutti contribuito a quella che definirei “pigrizia globale”.
È allora perché non iniziare con alcune modifiche socio-economiche su un ambiente obsogenico? Interventi sulla pianta urbana, pubblica sicurezza, produzione alimentare. Purtroppo ad oggi solo illusione all’interno di una grande realtà: la minaccia dell’obesità e le malattie ad essa correlate che sta colpendo tutto il mondo.
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