L’eccessivo APPORTO DI CALORIE, oltre a causare un notevole incremento di peso, può portare anche ipercolesterolemia, ridotti livelli di HDL e ipertrigliceridemia.
L’ipercolesterolemia è un fattore di rischio maggiore per l’insorgenza di cardiopatia ischemica, ma anche le ipertrigliceridemie possono essere associate ad un aumentato rischio.
La dieta rappresenta il primo approccio terapeutico per la maggior parte dei pazienti con dislipidemia.
Il trattamento nutrizionale, da solo o in associazione a terapia farmacologica e attività fisica, consiste nella riduzione dell’apporto di grassi totali, principalmente saturi e colesterolo, per la riduzione di colesterolo totale, LDL e trigliceridi.
Dieta tipo per ipercolesterolemia
(ricordatevi sempre di rivolgervi ad un professionista della salute per un piano nutrizionale personalizzato che tenga conto di altre eventuali patologie e terapie farmacologiche)
Colazione: latte scremato e caffè con cereali integrali
Spuntino: frutta fresca
Pranzo: pasta di semola con legumi
Contorno di insalata mista (lattuga, pomodori, cetrioli)
Olio extravergine d’oliva (20 g)
Spuntino pomeridiano: yogurt o frutta
Cena: pane integrale
Merluzzo, contorno di verdure, olio extravergine d’oliva
Ricordatevi di ridurre al minimo gli zuccheri semplici e di evitare dolciumi vari, crostacei, molluschi, carni grasse (anatra, oca, pecora, salsicce di maiale, pancetta, prosciutto cotto, salame, pasticci di carne), uova di pesce, cachi, uva, fichi, banane, bevande gassate e zuccherate, alcol.
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