Le alte temperatura possono favorire il senso di gonfiore, pesantezza alle gambe, dolore e indolenzimento.
Sono disturbi di cui soffre più di 1 donna su 2, in maniera occasionale o frequente: sono influenzati dall’età, dalla familiarità e anche dalle temperature esterne.
A volte si tratta di una vera e propria patologia, la malattia venosa cronica, che può insorgere già a trent’anni.
Lo stile di vita conta
La salute delle gambe dipende anche da un corretto stile di vita e dalle cure che forniamo al nostro endotelio, l’organo più esteso del nostro corpo, il tessuto che riveste la superficie interna dei 50 mila e più chilometri dei nostri vasi sanguigni. È proprio l’endotelio responsabile dei processi infiammatori alla base della malattia venosa cronica.
Problemi circolatori
La malattia venosa cronica è provocata da un mal funzionamento dei meccanismi di ritorno del sangue dalla periferia ai polmoni. Nei vasi sanguigni delle gambe il sangue deve compiere un percorso opposto alla forza di gravità, grazie a particolari valvole che si aprono all’arrivo del sangue spinto dai muscoli e poi si rischiudono, e alla pompa plantare.
Chi è più a rischio
Le donne hanno un maggior rischio di avere questo tipo di disturbi. Altri fattori di rischio sono:
• familiarità
• età
• gravidanza
•prolungata assunzione di ormoni
• sovrappeso
• dieta scorretta (eccessivo consumo di sale, zuccheri semplici, grassi saturi)
• sedentarietà
• errata postura
Sintomi
In caso di gravidanza, vita sedentaria, sovrappeso (ed anche una predisposizione genetica), le pareti delle vene perdono elasticità e le valvole cominciano a dilatarsi. Queste disfunzioni, che possono manifestarsi già verso i trent’anni, soprattutto nelle donne, danno luogo a diversi sintomi:
• gonfiore
• pesantezza
• dolori
• crampi ai polpacci e alle caviglie
• formicolio
• comparsa di capillari e varici
Questi sintomi vanno curati subito per evitare poi disturbi più seri, come vene varicose, edemi, ulcere e anche trombosi.
Cosa fare
Ci sono tante importanti precauzioni da mettere in atto nella vita quotidiana per alleviare questi sintomi:
• controllare il peso corporeo, evitando di ingrassare
• svolgere attività fisica
• evitare di stare sedute troppo a lungo
• evitare allo stesso tempo di stare in piedi ferme per troppo tempo
• usare scarpe comode, con un tacco moderato (4 cm) e base larga
• indossare abiti comodi, non troppo stretti, adatti all’anatomia del proprio corpo (evitare quindi pantaloni stretti e attillati, calze autoreggenti e gambaletti)
• mangiare frutta e verdura, che non solo favoriscono il controllo del peso, ma forniscono vitamine e altri nutrienti che svolgono un’azione antiinfiammatoria e antiossidante che protegge i vasi sanguigni
• utilizzare calze elastiche
• bere almeno due litri di acqua al giorno con un basso residuo minerale
• sollevare, quando possibile, le gambe: per sgonfiarle basta metterle in una posizione più alta del cuore.
• la sera, da sdraiate, mettere un cuscino sotto il ginocchio (non sotto i piedi)
In viaggio
Soprattutto in aereo o in treno, per viaggio superiori alle 3 ore, alzarsi spesso e passeggiare lungo i corridoi, muovere le gambe da sedute sollevando talloni e punte alternativamente. Oppure usare calze elastiche.
In vacanza
Approfitta del tempo libero per fare lunghe passeggiate sulla sabbia asciutta a piedi nudi oppure anche immersa nell’acqua fino al bacino; ottimo anche il nuoto. Evitare invece di esporre le gambe al sole, non fare sabbiature e non camminare lungo la battigia facendosi colpire le gambe delle onde. In montagna, fare lunghe camminate o andare in bicicletta.
Consigli di bellezza
Per la depilazione, optare per la ceretta al miele, a basse temperature, senza rischi di vasodilatazione. Efficaci anche le cure termali, con acque salsobromoiodiche, sulfuree, arsenicali-ferruginose, solfato calciche, che svolgono azioni antinfiammatoria, tonificante, stimolante e aiutano a ridurre il gonfiore.
Comentários