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Immagine del redattore#ElisaCares

L’alimentazione nei bambini (parte 2)

Aggiornamento: 6 lug 2019


Di cosa ha bisogno il corpo



I bambini, come pure gli adulti, devono assumere le calorie e i nutrienti necessari in base alle loro esigenze energetiche.

Come mostra la tabella qui sotto il fabbisogno energetico varia in base all’età ed anche al sesso.


Fabbisogno energetico nell’infanzia


Fondamentale è il bilanciamento dei vari nutrienti, in particolare proteine, lipidi e carboidrati

Fabbisogno energetico nei primi tre anni di vita




Le proteine

Sono contenute negli alimenti di origine animale ad alto valore biologico per la presenza di tutti gli aminoacidi essenziali: latte e derivati, pesce e uova, carne. Ma sono contenute anche negli alimenti di origine vegetale: cereali, legumi, verdura e frutta. Le proteine di questi alimenti però hanno un valore biologico inferiore, perché carenti in uno o più aminoacidi essenziali: gli alimenti vanno perciò associati tra loro (pasta e fagioli, riso e piselli, pasta e lenticchie, ecc.) per ottenere una miscela proteica completa ed equilibrata.


I lipidi

Il grasso è un importante componente della dieta dei bambini sia per assicurare un adeguato introito calorico in rapporto alla ridotta capacità gastrica, che per garantire un’adeguata crescita fisica e cerebrale. La deficienza negli acidi grassi essenziali potrebbe compromettere la maturazione del sistema nervoso centrale e la restrizione dei grassi potrebbe impedire la crescita e deprivare i bambini di importanti nutrienti come le vitamine liposolubili.

Per assicurare la quota di acidi grassi essenziali necessari per lo sviluppo del sistema nervoso e dell’apparato visivo del bambino, e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari in età adulta, basta inserire nel menù almeno 2-3 volte la settimana il pesce (ricco di acidi grassi essenziali: omega 3), privilegiare i grassi di origine vegetale, come l’olio extravergine di oliva che contiene vitamina E ad azione antiossidante e acidi grassi monoinsaturi (acido oleico) ad azione protettiva per i vasi sanguigni rispetto ai grassi di origine animale (burro, strutto e lardo).


I carboidrati

L’apporto di carboidrati dal 40% del primo anno di vita sale al 50% nel secondo anno e dovrebbe raggiungere il 55-60% nel corso del terzo anno: deve essere rappresentato prevalentemente da alimenti a basso indice glicemico (pasta, riso, orzo, farro e prodotti di tipo integrale di cui si consiglia l’assunzione due volte al giorno, legumi, frutta e verdura di stagione) e da una quota di energia fornita da alimenti ad alto indice glicemico (pane, riso, patate, succhi di frutta, zucchero e dolci) che non dovrebbe superare il 15%.


Le fibre

Sono una componente essenziale della dieta. Oltre ad aumentare il senso di sazietà, migliorano la funzionalità intestinale. Riducono il rischio di tumori del colon-retto, diabete e malattie cardiovascolari. La quantità giornaliera raccomandata si ottiene dal calcolo seguente:

  • età del bambino + 5 grammi (valore minimo)

  • età del bambino + 10 grammi (valore massimo)


I liquidi

Last but non least, anche l’apporto della giusta quantità di liquidi è rilevante. In genere sono sufficienti 100-120 ml per kg di peso del bambino al giorno, ma il fabbisogno può aumentare in estate, in caso di sudorazione dopo attività sportiva, o di malattie (vomito, diarrea, febbre…).

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